Sono stati consegnati e montati i nuovi arredi previsti per la nuova sezione del Museo. Oltre alle due tasche per le schede e al sostegno per il percorso tattile, l’elemento più significativo è sicuramente la vetrina che ospiterà la sepoltura celtica.
Diversamente rispetto all’allestimento delle sepolture dell’Età del Rame al piano inferiore, questa non verrà collocata “sotto i piedi”: sia per una impossibilità oggettiva (a struttura architettonica del secondo piano non permette di avere un vano sotto la superficie di calpestio), sia perchè non si tratta di una sepoltura in situ ma delle sue ossa recuperate e ricomposte.
Lo scheletro verrebbe collocato insieme al corredo pertinente in una vetrina realizzata in metallo con illuminazione perimetrale a led, mentre in un volume a fianco verranno esposti i corredi delle altre sepolture limitrofe.
La lunghezza della vetrina principale comprende l’ipotetica figura completa (mancano i resti del capo), e l’allestimento verrà completato con un disegno ricostruttivo sulla parete soprastante.
Il prossimo passo sarà scegliere la sabbia artificiale su cui adagiare le ossa: la sua presenza (al posto della terra naturale) servirà a sottolineare, insieme alla differente disposizione, il suo carattere di ricomposizione rispetto a quelle allestite al piano inferiore.