È stato completata e consegnata la ricostruzione di un pozzetto neolitico, la cui lavorazione era stata iniziata a luglio.
Ora è stato collocato nel piccolo cavedio della sala 3, dedicata al neolitico, e aspetta solo la posa del cristallo (calpestabile) a protezione, prevista per settimana prossima.
La ricostruzione raffigura un pozzetto in corso di scavo, e il suo allestimento prevederà anche il posizionamento di alcuni cocci e di strumenti da lavoro. Si potrà così “avere sotto i piedi” uno dei contesti di ritrovamento per questo periodo, e osservare nelle vetrine accanto i reperti che vennero ritrovati.
La ricostruzione è a cura di Edgar Caracristi (foto di E. Caracristi e Chiara Gafforini).