Uno dei livelli della comunicazione in museo sarà affidato alla tecnologia digitale con una serie di schermi touch-screen collocati nelle varie sale.
È stato consegnato nei giorni scorsi il primo di questi, l’unico “a tavolo”: mentre gli altri integreranno le informazioni della sala (pannello, schede, etc.), questo schermo orizzontale posizionato nella prima sala del percorso sarà interamente dedicato alla storia del territorio.
Al momento sono presenti solo lo schermo, il pc e il mobile che li contiene (manca il “rivestimento” per armonizzarsi con l’arredo), mentre l’intero apparato verrà completata con un proiettore e uno schermo a parete (la finestra opposta sarà oscurata da tende): questo permetterà sia un uso individuale sia, tramite la proiezione a parete, di gruppo (scuole ad esempio)
I contenuti verteranno sulla storia del territorio, con una vista a volo di uccello che documenterà l’evoluzione dalla preistoria al medioevo e fornirà inoltre indicazioni sui quanto visitabile in museo, e sulla ricostruzione di contesti abitativi. Per l’inaugurazione saranno presenti la visione di un villaggio neolitico e di una palafitta, mentre i contesti relativi all’età romana saranno inseriti in un secondo momento con l’inaugurazione del secondo piano.