Elettricisti al lavoro per montare i binari sospesi a soffitto che svolgeranno la doppia funzione di portare la corrente alle vetrine e di ospitare i faretti che serviranno per gli accenti di illuminazione delle sale (pannelli, passaggi, alcuni arredi particolari), essendo la luce delle vetrine stesse quasi sufficiente a rischiarare gli ambienti. È un sistema che garantirà soprattutto flessibilità sia nel collegamenti agli arredi, svincolati da eventuali prese a terra, sia nella gestione dei corpi illuminanti che si potranno spostare e variare con facilità.
Nella foto la sala dedicata al territorio, l’unica con pareti di colore grigio, ma i ripiani delle vetrine che ospiteranno i ritrovamenti ottocenteschi sono rosse, e poi anche il pavimento sarà diverso…
Gli spazi sono ancora ingombri di scatole e attrezzature varie, l’illuminazione è fornita da fari provvisori e soprattutto siamo in attesa che vengano realizzati i collegamenti con le vetrine per poter visualizzare il risultato.