Oggi consegna e montaggio dei cristalli, e le vetrine cominciano ad assumere l’aspetto che ci aspettavamo con il progetto: lo scheletro di metallo quasi scompare avvolto nei vetri extra-chiari e il risultato sono contenitori che, oltre che capienti e versatili, hanno un aspetto “leggero”, che lasceranno protagonisti i materiali esposti e quelli immagazzinati.
Ci vuole ancora un po’ di immaginazione, siamo in mezzo al cantiere e manca la corrente per accendere l’illuminazione interna a LED e quella ambientale. Soprattutto mancano i reperti esposti sul piano in legno naturale e mancano quelli nei ripiani sottostanti, di cui si vedranno il sagome attraverso il cristallo satinato e grazie alla leggera luce interna (per le vetrine verticali).
Problemi vari hanno impedito inoltre di poter chiudere le due vetrine per le sepolture dell’Età del Rame. Ci penseremo l’anno prossimo!