A proposito di colori non bisogna dimenticare che anche gli oggetti antichi che verranno esposti in museo hanno il loro colore e che spesso non è una caratteristica di secondaria importanza, ma parte integrante del loro significato.
Questo è il caso dell’ambra, resina fossile associata nell’antichità, proprio per il suo colore, al sole e alla luce. Nel nuovo percorso espositivo adeguato spazio troverà l’importantissima collana dei Lagazzi, trovata nel 1983 durante gli scavi di Santo Tinè e di Laura Simone. Essa è composta da 17 perle d’ambra e dalle analisi è risultata di provenienza baltica. Provenendo dai livelli di Bronzo Antico avanzato (XVIII – XVII sec. a.C.), è sicuramente uno dei più antichi monili d’ambra così completi a raggiungere l’Italia settentrionale, attraverso la cosiddetta via dell’ambra, che tanta importanza assumerà nei secoli successivi. Quello che colpisce di questa collana è il suo straordinario stato di conservazione, che ha permesso di mantenere attraverso i millenni le trasparenze e la lucentezza di un tempo.