Molto interessante il caso della sepoltura preistorica rinvenuta nel 1959 a Costa di S. Andrea di Calvatone, l’antica Bedriacum. Gli abitatori dell’antica domus romana chissà quante volte hanno passeggiato lungo i corridoi della loro sontuosa dimora senza sapere che appena sotto il loro bel pavimento si celava il corpo di un uomo morto molti secoli prima …
Quest’uomo infatti può essere morto tra la fine del Neolitico e l’Antica età del Bronzo, tra la fine del IV e gli inizi del II millennio a.C.; questa incertezza deriva dal fatto che l’uomo è stato deposto senza corredo, cioè privo di quell’insieme di oggetti che nelle società antiche era sistemato nella tomba insieme al morto.
Nel triste giorno in cui quest’uomo è morto i suoi parenti hanno scavato una fossa in nuda terra e lo hanno adagiato secondo un antico rituale, appoggiandolo sul fianco sinistro in posizione rannicchiata. In questo modo, che ricorda la posizione di un feto, egli veniva restituito alla terra probabilmente con la speranza di una successiva rigenerazione.
Una tomba simile è stata trovata anche presso il campo sportivo di Piadena, mentre a Fontanella Mantovana presso il Fondo La Pista è stata scoperta un’intera necropoli.